venerdì 21 maggio 2010

L'ESPERTO RISPONDE

Che bello leggere interviste serie e soprattutto argomentate e logiche. Dopo aver raccontato di studi semiseri circa l'impatto che Facebook ha avuto, ha e (pare) avrà in futuro, Repubblica.it pubblica il colloquio con il Professor Acquisti, cervello in fuga (o magari in esilio volontario) presso la Carnegie Mellon University, Pittsburgh, Stati Uniti. Argomento del giorno: Facebook (ovviamente) e i fenomeni da dipendenza, ma anche l'annoso rapporto tra il vostro social network preferito e la privacy (questa sconosciuta). Il Prof. parlerà anche per luoghi comuni, ma di cose giuste ne dice, eccome. Penso si possa condividere praticamente qualsiasi concetto espresso dall'esperto in questione, e la cosa bella è che sia i detrattori di FB sia gli addicted si possono ritrovare a condividere le idee esposte, ovviamente con punti di vista differenti. Particolare menzione merita la domanda finale, che fa riferimento al "rischio" futuro di una comunicazione effettuata solo ed esclusivamente tramite mezzi digitali. Beh, se il mezzo avrà i pericolosi buchi che ha mostrato FB, allora preferisco aspettare in silenzio.

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