lunedì 24 maggio 2010

A BUNCH OF MISTAKES

Ed è con queste precise parole (come riporta lo scambio di e-mail tra Robert Scoble -un blogger statunitense- e il Signor Facebook) che il vostro social network preferito torna (a parole, per ora) sui suoi passi. Insomma, dopo la bagarre creatasi dopo le varie vicissitudini che hanno colpito il popolare sito di gossip più popolare al mondo (ma no, non Tmz, intendo proprio Facebook!), e dopo aver marciato senza scrupoli sui dati e sulla fiducia di centinaia di milioni di utenti, ora è il momento del pentimento. Marcia indietro: come riferisce Corriere.it, pare che Facebook tornerà presto a tutelare maggiormente la privacy dei propri utenti. Un'altra mossa pubblicitaria o il rumore dei nemici che si fa sempre più pressante? Fatto sta che non è con un semplice ripensamento che si può risolvere la questione: il sistema Facebook ha messo a repentaglio migliaia di informazioni sensibili, e questo non sembra essere di certo una cosa da poco. In altre parole, il suo sistema è quantomeno barcollante: e siccome FB ha il fatturato di un'azienda (anzi, E' un'azienda), di solito dopo questi crac saltano parecchie teste. Scommettiamo che invece il Signor Facebook rimarrà ben saldo a contare i suoi milioni (di dollari) sulle spalle dei milioni (di utenti)? La Repubblica delle Banane non esiste solo nella cara, vecchia Europa, a quanto pare.

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