sabato 17 luglio 2010

IL DUALISMO

Va detto: Facebook non sembra avere rivali. In senso positivo ma soprattutto in senso negativo, s'intende. Insomma, è il nuovo standard per la comunicazione, ma soprattutto per il gossip locale, internazionale e interplanetario. Alternative? Non sembrano esserci. Anzi, forse sì. D'accordo, sono due tool completamente diversi, ma l'unico concorrente serio di FB sembra essere Twitter, che sicuramente non avrà gli stessi numeri planetari del suo antagonista, ma ha di certo la sua popolarità e mostra sempre segnali di crescita.
Personalmente, non provo avversione per il network della cinciallegra, per quanto non sia iscritto. Ma sembra senz'altro più utile di Facebook, o forse è solamente meno "chiacchierone" del suo rivale, con buona pace per la privacy degli utenti. Voglio dire, in fondo si tratta di un social network basato sulla fugacità di piccoli messaggi (magari questi non proprio tutti utili, ma tant'è), ma insomma, non c'è bisogno di dover inserire proprio tutta la propria vita, come avviene nel vostro social network preferito. E a riprova di ciò, su PaperBlog ho trovato questo interessantissimo pezzo che parla proprio della differenza tra i due strumenti di comunicazione. Giustissima l'analisi finale: il mezzo Facebook è strutturalmente impeccabile (dal punto di vista tecnico), ma il cattivo utilizzo lo rende uno strumento (finalmente) sempre più antipatico. Senza questi aspetti negativi sarebbe perfetto. Eh, sarebbe perfetto. Vallo a spiegare a 500 milioni di curiosoni delle vite altrui...

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti racconto un episodio di questa mattina che non c'entra con l'articolo ma voglio riportartelo: la mia ex ragazza (cazzo!!) rimane stupita perchè gente di 30 anni le chiede l'amicizia e lei per cortesia risponde e poi resta infastidita se le cheidono se ha il fidanzato e stronzate varie. Cioè, per noi uomini facebook serve a evitare figure di merda da persona a persona (cosa che reputo sbagliata) e per le donne per esibirsi per bene. Addio comunicazione! Tra un po' saremo tutti dentro al bar a comunicare con computer... Tristezza