lunedì 29 ottobre 2012

E NO, DECISAMENTE NON L'AMA...

Settimana cruciale per le sorti del futuro a stelle e strisce (e diciamolo, di riflesso anche per le nostre sorti): ancora pochi giorni e si svolgeranno le elezioni per nominare il nuovo (o vecchio) Presidente degli Stati Uniti d'America. I dibattiti elettorali e le interviste ai candidati, immaginerete, si sprecano: e si sprecano anche le domande più diversificate alle quali i papabili Presidenti sono chiamati a rispondere. Anche i network per i più gggiovani affrontano l'argomento, evidentemente per avvicinare le nuove generazioni alla vita politica: logico che le domande non debbano per forza vertere su crisi economiche e politiche estere ma essere un po' più leggere, anche per tirar fuori il lato più umano dei Potenti della terra. Mtv, noto canale musicale il cui target ideale è rappresentato da teenager-o-poco-più intervista Barack Obama, e tra le domande poste c'è il classico "scegli tra": per aumentare la difficoltà della risposta la domanda è incentrata sulla figlia maggiore, Malia, e l'intervistatore chiede quale sia per il "normale" padre di famiglia la cosa che lo preoccupa di più. Le papabili risposte: un appuntamento galante, la patente di guida (che negli Usa si prende a 16 anni, ndr) e un generico "Facebook". Risposta del padre-presidente: Facebook. Con tanto di motivazione: la ragazza è pur sempre la figlia di un personaggio abbastanza noto, per cui per motivi di sicurezza Malia non ha un account come in pratica tutti i suoi coetanei. Tocca capire quali siano i problemi di sicurezza a cui fa riferimento: forse Obama sa qualcosa in più rispetto a noi a proposito delle logiche di sicurezza che fanno capo al vostro social network preferito, o forse più che un presidente modello, è un padre attento ai propri figli. Le sue figlie usciranno, guideranno e il mondo lì fuori è pieno di insidie, ma evidentemente il pericolo che si cela dietro il proprio profilo virtuale non è proprio da sottovalutare. Parola di Presidente.
Beh, perlomeno Obama è stato coerente, visto che a più riprese ha risposto a domande sull'argomento, facendo capire il suo chiaro punto di vista. Tre indizi faranno una prova, no?

Capisco anche la frustrazione della povera first daughter nel non avere un account Facebook: purtroppo è lo scotto da pagare quando si ha un padre così famoso...nel bene o nel Malia.

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