venerdì 15 luglio 2011

DISABILE POCO ABILE

Lungi da me voler giudicare una particolare categoria, anzi...ma il titolo è tutto "dedicato" ad un falso disabile (per loro invece gli appellativi si potrebbero sprecare) che truffava la propria compagnia assicurativa poiché beneficiava di un indennizzo di cui di fatto non poteva disporre. Protagonista della vicenda è un signore gallese (evidentemente poco abile con la rivoluzione digitale e le sue implicazioni), G. Loveday, il quale effettivamente ha subito un incidente anni addietro: tuttavia, egli si dichiarava non più in grado di camminare e di guidare, e a causa dell'incidente aveva sviluppato fobie da viaggi e spostamenti. Come ci si è accorti della sua finta situazione? Che domande: sono bastate delle foto del (non più) disabile in vacanza postate su Facebook per far scattare la sospensione dell'indennizzo. Non è certo il primo caso di smascheramento di questo tipo di situazioni, al punto che istituzioni pubbliche e private si tutelano da questo tipo di spiacevoli inconvenienti sfruttando l'incontrollabile voglia di diffusione di contenuti di questo genere. E credo che ci voglia una particolare abilità per farsi scoprire così!

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