giovedì 24 maggio 2012

OGNI "COMMENTO" E' SUPERFLUO

Gestire 900 e passa milioni di utenti non dev'essere facile, visto che praticamente tutti sono in preda ad una febbre da condivisione di contenuti. Chi gestisce questa mole di dati certo ha previsto la (cospicua) presenza di contenuti "scomodi" per svariati motivi, ed è per questo che anche FB può intervenire per eliminare materiale che può turbare la community virtuale più ampia che sia mai esistita. Insomma, il vostro social network preferito può anche decidere di censurare qualcosa, come d'altronde ha già fatto in passato. Non crediate ci sia una marmotta che preme il tasto Del sui commenti scomodi: esistono sistemi algoritmici basati su parole-chiave in grado di provare ad intuire se il contenuto possa "passare" o meno. Capita anche che questa notifica - apparsa su Repubblica.it, dunque fa notizia - sia apparsa un po' ovunque, evidenziando il concetto di rilevanza del commento che un utente si appresta a postare. Fate un giro sulle vostre bacheche e provate a capire quante volte questo algoritmo abbia sbagliato, consentendo la pubblicazione di un elemento che con la rilevanza sta agli antipodi.

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