Su LaStampa.it compare la notizia di una nuova funzionalità dell'ormai onnipresente Facebook: si tratta del già noto pulsante subscribe, un must per i siti di informazione e/o simili. Qui invece la sottoscrizione si riferisce agli status update, ai tag, ai commenti e chissà quanto altro dei singoli utenti FB. D'accordo, la notizia di suo non è allarmante, ma sicuramente il potenziale uso smodato sarà oggetto di lamentele future, non solo perché credo che le caselle di posta ora traboccheranno di notifiche (ho visto inbox con una serie impressionante di e-mail targate Facebook... altro che spam), ma anche perché l'accanimento verso qualcuno potrebbe anche essere sinonimo di persecuzione e stalking (e non inizierebbe certo ora). Ma d'altronde cosa vi aspettate da un sito che lucra sulla smania da informazione altrui?
giovedì 9 settembre 2010
ISCRIZIONE E' UN PO' PERSECUZIONE
Pubblicato da kikkuzzo alle 9/09/2010 06:03:00 PM
Etichette: facebook, inganno, netiquette, privacy, psicosi collettiva, tormentone
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