Il vostro social network ha il grande pregio di farvi sapere cosa succede alla vostra cricca senza muovere un dito (anzi sì, il dito che si muove è quello sulla tastiera o sul telefono), per cui l'interazione sociale dal vivo è diventata un racconto di cose già note piuttosto che di fatti nuovi da scoprire. Il social a tutti i costi, insomma, porta spesso ad un logoramento dei rapporti vis-à-vis, nonostante altri dati ci portino a scoprire che i luoghi di aggregazione "fisici" siano ancora lontani dalla resa. Ma anche il concetto di social si evolve, e va oltre il concetto di aggregazione di persone già note: la nuova tendenza è quella del social discovery, ossia la scoperta di altri utenti partendo da interessi comuni o semplicemente dalla cerchia delle proprie amicizie. Si finirà dunque con l'assottigliamento dei sei gradi di separazione (fino ad arrivare a quota zero, come pubblicato su Repubblica.it) ma soprattutto niente più match di sguardi e di affinità cerebrale: ci penserà un cellulare a trovare l'affinità giusta.
domenica 24 giugno 2012
DISTANZE AZZERATE
Pubblicato da kikkuzzo alle 6/24/2012 06:55:00 PM
Etichette: facebook, privacy, psicosi collettiva
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