venerdì 29 giugno 2012

CONCORRENZA (S)REALE

Chi può scalfire il regno di Facebook? Apparentemente nessuno: ha quasi un miliardo di iscritti e la concorrenza è molto indietro, quindi si prospettano notti tranquille per il fondatore del vostro social network preferito. Ma c'è (sempre) un ma: per quanto i numeri assoluti siano evidentemente dalla parte di FB, alcuni dati relativi inizierebbero ad inquadrare la vicenda social in un'ottica diversa. Un rapporto sull'impiego delle pause lavorative sul Web evidenzia come la percentuale di utenti che approfitta del periodo off per accedere a Facebook sia calata, favorendo a sua volta l'ascesa di altri social network, Twitter in testa (ma anche Tumblr e Pinterest, senza dimenticare il buon Youtube). Insomma, meno fatterelli spiccioli e più informazione o interesse circoscritto, a quanto pare. Ma un altro dato sembra far (ri)emergere una rete sociale un po' dimenticata, quasi un outsider vecchia scuola: una ricerca condotta su adolescenti americani ha rivelato che la metà dei teenager a stelle strisce (quelli che si possono definire nativi digitali, abituati dunque a convivere con le tecnologie) preferisce ancora il vecchio faccia a faccia (magari al bar?), vale a dire un tentativo di interazione sociale vecchia quanto l'uomo. Insomma, Facebook non deve temere i concorrenti virtuali, ma apparentemente quelli reali. Nella speranza che la percentuale di appassionati di relazioni non digitali aumenti, some faith in humanity has been restored.

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