giovedì 15 marzo 2012

IL VALORE DELL'IMMAGINE

Il fatto che sempre più studi accademici facciano riferimento a Facebook per dare risposta ad una miriade di comportamenti umani (passando dalla psichiatria alla psicologia fino ad arrivare alla medicina e all'economia) fa capire l'importanza che sta assumendo il vostro social network preferito nella vita di tutti i giorni, oppure che direzioni stia prendendo la ricerca accademica (questo non mi è dato saperlo...). Partendo dal presupposto che non è detto che FB rappresenti il "vero" campione della razza umana ma è ormai un'eccellente base di dati da cui partire, lo studio che riporta Wired.it si concentra sul potenziale che suscitano i contenuti dei vari profili. Nello specifico, la tendenza è quella di ignorare i contenuti testuali - dunque ciò che si scrive, i propri pensieri e anche i propri status update - preferendo la forza delle immagini. In altre parole, la curiosità si accende alla vista di una foto del profilo, e quanto più questa è ambigua o oscura tanto più questa ci solleticherà la voglia di indagare maggiormente. Alla ricerca di altre foto, questo è abbastanza scontato.
D'altronde, perché puntare sulle frasi scritte in italiano corretto, così noiose? Meglio una bella foto in cui ci si mette in mostra. Certo, non ci voleva l'Università dell'Ohio per ribadire questo aspetto: Facebook ha solo accelerato un processo che un secolo fa Carl Jung definiva come archetipo, in cui la persona è l'immagine che si vuol dare agli altri. Solo un'immagine, appunto.

2 commenti:

Alfredo Sbacchi ha detto...

Ottimo blog, condivido gli argomenti che proponi. In fin dei conti facebook e tutti gli altri social network, stanno creando effetti disastrosi sulla psiche delle persone e sulle relazioni umane in generale.(specialmente tra coppie)
Uno dei mali principali della società è l'essere diventata schiava di falsi valori, di essersi cristallizzata in un buco nero affettivo dove il contatto sociale e la crescita interpersonale dovuta ad uno scambio emotivo genuinamente sincero è ormai prossimo allo zero assoluto.
Quei pochi contatti che sono rimasti nella vita reale sono di tipo lavorativo ed opportunistico, anche l'amore è ormai diventato una specie di contratto finalizzato ad un crescita economica piuttosto che spirituale...
ma su Facebook le cose cambiano: Tutti sono apparentemente sorridenti e brillanti. Tutti vogliono parlare delle loro meravigliose fantastiche vite...CHE NON HANNO!
Ovvero fanno tutto quello che nella realtà è per loro impossibile a causa di una artificiosa e aberrante gerarchia di complessi e frustazioni che ne ha anestetizzato i pensieri, speranze ed emozioni.

Se i poteri forti, l'antico serpente, il grande fratello di orwelliana memoria, avessero ordito un piano per rubare i dati e catalogare tutte le persone esistenti al mondo in barba a tutte le leggi sulla privacy esistenti, ebbene non avrebbero potuto escogitare sistema migliore di facebook.
Una volta che vi siete iscritti, i suoi padroni e creatori entrano a conoscenza di tutto ciò che vi riguarda: di ogni vostro pensiero addirittura di cose che amate, e di tutte le cose che dite...e la cosa più assurda è che siete proprio VOI a dirglielo...spontaneamente.
Beh, devo dire che di sciocchezze nei secoli ne avete fatte tante, ma quella di cui voglio parlarvi stavolta è forse quella più assurda e controsenso.
Dopo aver lottato per la vostra indipendenza e riservatezza, ora siete voi stessi che state cedendo la vostra anima e i vostri dati all'Antico Serpente.
Avete lottato per essere liberi, per la democrazia, per l'indipendenza, siete sopravvissuti alla bomba atomica, ai nazisti, all'olocausto, alla guerra fredda. Raggiunto un minimo di apparente democrazia avete ancora lottato al grido di "noi non vogliamo essere controllati e catalogati" Terra e cielo sono oggi compressi in una dimensione virtuale chiamata...facebook
Facebook è un fotoromanzo di cui ognuno è protagonista: illuso e illudente
Per Antico serpente intendo: (Il "Sistema dell'Antico Serpente" è un insieme di cose che non vanno... tanti Nomi ma un solo Padrone le cui cellule sono la sua forza e al contempo il suo punto debole... l'egocentrismo. Il Sistema fu progettato per creare frustrazioni esistenziali e conflitti tali da creare in tempi di pace, conflitti nella popolazione: crea fazioni contrapposte, incoraggiate a scannarsi per un tozzo di pane, per un posto di lavoro, per una squadra di calcio o addirittura il personaggio di un reality. Apriamo gli Occhi. Mentre vi massacrate per futili motivi, il Sistema si arricchisce indisturbato. Le piaghe, le pandemie, la crisi, il terrorismo servono a distrarre i cittadini che altrimenti si accorgerebbero di essere derubati da secoli. Una massa compatta in un solo passo fa tremare il Sistema sin nelle sue più occulte fondamenta. Non è questione di ideologia politica ma di altruismo. Comprenderne l'essenza significa motivarsi nell'aiutare spontaneamente il prossimo. Verrete attaccati, derisi, scoraggiati dalle cellule del Sistema. Ma essere Buoni significa essere Forti. Tante isole che confluiscono diventano presto un continente)
Ti prego di continuare a scrivere e aggiornare questo blog, perchè anche se siamo in pochi a pensarla così, è bene cercare di aprire le menti delle altre persone. Magari prima o poi qualcuno se ne renderà conto.

kikkuzzo ha detto...

Urca... :|

Grazie innanzitutto per il tuo colto intervento...devo dire che hai sintetizzato quattrocento e passa post in un commento! :D
Finché potrò, continuerò ad aggiornare il blog, e il motivo è proprio quello che hai sottolineato: finché anche un solo post, una sola notizia o una sola riflessione servirà ad aprire una mente, avrò raggiunto il mio piccolo (grande) obiettivo. Vero, siamo pochi a pensarla così, l'importante è che tutti - iscritti e non iscritti - abbiano coscienza di quel che fanno...Ma forse è proprio questo uno dei nodi al pettine!

Grazie ancora!