domenica 23 febbraio 2014

SAY WHAT(SAPP)??

Dialogo immaginario dalle parti di Palo Alto, California, Usa.

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Mark (nome immaginario): A rapporto, ragazzi. Ho da parlarvi.
John (nome immaginario), bisbigliando: Ho sempre paura quando ha da parlarci.
Phil (nome immaginario), bisbigliando: Non lo dire a me. Sentiamo che vuole questa volta.


(Continua)
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M: Dunque ragazzi, veniamo al sodo. Ve la dico in due parole: è che sono stanco.
P, (tra sé e sé): Veramente sarebbero quattro, le parole...
J: Stanco? Vuol dire che abbandoni tutto? Ci lasci così, senza una guida? Chiudiamo tutto?
P: Ci abbandoni al nostro destino? Guarda che qui nel distretto non sarà facile trovare un altro posto di lavoro...sai, la crisi della new economy...
M: Ma quale crisi e crisi, fatturiamo da far spavento e potrei comprarmi l'America, lo sapete. Il vostro posto è bello saldo, non vi lascerei mai così, a cercar silicio altrove. E' che...son stanco, sono stufo, non so cos'altro fare per quest'azienda, vorrei fare qualcos'altro, allargarla, espandere i confini, non so. Proposte?
J: Allargare? Siamo l'azienda con più contatti al mondo, la prima rete per eccellenza, non saprei...ultimamente ti sei anche preso quel giocattolino per fare le fot...
P: Per condividere, le foto...
J: Per condividere le foto, giusto, giusto. Non saprei: siamo competitivi così, io non...
*Dlinn* (suono-notifica da un cellulare)
M: Cos'è stato?
P: Scusa capo, un WhatsApp.
M: Mah, dai, tutto bene, grazie.
P: Ehm..no no non intendevo questo..ho dimenticato di spegnere il cellulare, e mi è arrivato un messaggino su WhatsApp.
M: E che è?
P: Cosa, un messaggino? Ci campiamo, con i messaggini.
M: Ma no, quell'altra espressione che ho confuso.
P: WhatsApp, intendi? Ma no, è una chat che si usa su cellulari...
M: Una chat che si usa su cellulari...e vabbè, e usa il nostro messenger, no?
P: Hmm sì, potrei ma...ecco, questa è abbastanza intuitiva e rapida, e poi capita di chattare con persone non iscritte al nostro network.
M: Persone non iscritte al nostro network? Perché, esistono persone non iscritte al nostro network?
J: Qualcuna, sì. Capita. E allora spesso si usa WhatsApp. Anche perché questa chat è esclusiva per cellulari, e si associa ai contatti telefonici che si hanno in rubrica. Buona idea, è di successo, non è un nostro competitor diretto, ovvio ma...
M: No, no, fammi capire. Cioè esiste una chat che può fornirti senza sforzo numeri e nomi di telefono?
P: Detta così è un po' riduttiva ma...hmm, sì, diciamo di sì.
M: Lo sapevo che le riunioni con voi funzionano sempre. Trovatemi il fondatore di questo...di questo...
J: Whatsapp.
M: Ti ho già detto tutto bene, grazie.
J & P: ...
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J: Ecco capo, ho trovato un numero...un tal Brian.
M: Ottimo, ottimo...lo chiamo subito.
J: Ehm...magari fai una cosa, contattalo via...WhatsApp, no? Fai vedere che sei parte del prodotto.
M: Mi chiedo perché tu sia ancora relegato al ruolo di stagista. Penso dovresti essere il vero capo di questa baracca.
J: Sempre divertente, capo. Allora, lo installi tu il programmino?
M: Credo di potermela cavare..
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(Conversazione digitale tra Mark e Brian)

M: Ehi Brian, what's up?
     [lol + emoticon]
B: Chi sei?
M: Sono Mark, quello famoso.
B: Quello che mi ha segato in quel colloquio di lavoro qualche tempo fa?
M: Acqua passata, tutti facciamo degli errori e io per primo. Allora, tutto bene?
B: Acqua passata, certo...mah, si lavoricchia, tutto sommato non ci si lamenta.
M: Ho saputo hai fatto grandi cose, ti seguo con grande interesse.
B: Le ho già lette queste parole...ma grazie, stiamo lavorando sodo e bene.
M: Hmm, non ti vedo entusiasta. Ok, passiamo alle cose concrete: mi piace quella roba che hai creato, vorrei faceste parte della nostra squadra di lavoro.
B: Hmm...... non so. Non mi hai dimostrato fiducia una volta, perché dovresti farlo la seconda?
M: Ti ho detto, tutti sbagliamo.
B: E' anche vero che io e te ormai abbiamo filosofie diverse, lo sai?
M: Quando si tratta di dati digitali e utenti non esistono filosofie diverse.
B: Vero. In parte.
M: Lo vedi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda? Allora, passiamo al sodo. 19 va bene?
B: Diciannove? Diciannove cosa?
M: Diciannove million.
B: Di-diciannove m...hmm, sai, ultimamente ho ricevuto un'altra offerta di un certo spessore da un altro del settore.
M: Sei bravo con le rime, io molto meno con i tasti sul cellulare. Ho detto million? Volevo dire billion, billion. Sai, la "b" e la "m" sono così vicine sulla tastiera.
B: [Emoticon]
M: Sì, scusa. Diciannove billion è l'offerta, che dici?
B: Aspetta, ti chiamo un attimo.

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M: E' fatta, ragazzi, abbiamo WhatsApp.
J: Ci stiamo prendendo il mondo, Mark.
P: Ottima, capo. Ora potrò chattare senza più remore.
M: Tutti quei numeri di telefono in maniera così semplice....è stato un gioco da ragazzi. Il nostro database si sta facendo interessante.
J: Decisamente. E quanto hai offerto ai tizi?
M: Mah, due spiccioli, un po' più di quanto ho offerto per quel programmino delle foto.
P: Apperò, si son fatti pagare, i ragazzi.
M: Cosa vuoi che sia, sono dettagli. E poi loro sono dei geni: ottengono tutti quei dati e si fanno ANCHE pagare per avere il servizio. In pratica si paga da sola, la cosa. Un po' polletti: non ho dovuto neanche tirare sul prezzo.
J: Sei un grande businessman, poco da dire.
M: Aspettate, eh, mi ha ricontattato Brian, siamo ai dettagli finali.

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(Conversazione digitale tra Bian e Mark)

B: Ok Mark, ho parlato con il mio socio: è tua, non posso dire di no.
M: Sapevo non l'avresti fatto.
B: Ma ci assicuri una certa indipendenza ancora, vero?
M: Sì sì, son dettagli quelli, poi si pensa, è possibile.
B: Vabbè.
M: Allora, mi mandi il numero di conto, così ti faccio il bonifico?
B: Te lo mando subito.

    Ma te lo mando via email o tramite SMS. Via WhatsApp non mi fido. Sai, non si sa mai chi si nasconde dietro questi servizi digitali...

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