giovedì 1 aprile 2010

COMUNICAZIONE D'AZIENDA? NO, COMUNICAZIONE ALL'AZIENDA

...e se permettete, una preposizione fa la differenza. Si è detto qui che FB gode di una popolarità immensa ma fatica a monetizzare tale fama. Ma a quanto pare, le vostre foto e i vostri fatterelli spiccioli stanno per diventare (finalmente, direbbe mister FB) moneta sonante per le casse del sito. Con la solita pubblicità, direte voi? Assolutamente no: basta vendere i dati sensibili direttamente alle aziende, come viene segnalato qui. D'altronde, quale miglior sito può vendere informazioni se non quello che raccoglie praticamente tutta la vostra vita?

Inutile opporvi: d'altronde, l'autorizzazione l'avete data proprio voi quando avete saltato la fase di lettura delle condizioni contrattuali al momento dell'iscrizione, quindi i vostri dati -che vi piaccia o no- sono roba loro. Tuttavia, FB (ma che gentile!) vi dà l'opportunità di evitare che ciò accada, deselezionando l'opzione apposita. Ma attenzione: vale la regola del silenzio-assenso, quindi se non vi accorgete che c'è questa possibilità, peggio per voi. Ma in fondo, su centinaia di milioni di utenti, qualche distrattone che pensa più a postare foto piuttosto che curarsi della propria privacy ci sarà, no?

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