martedì 5 gennaio 2010

THE SOCIAL TRANCE

No, scordatevi del Caso Marrazzo (la parola in questione qui è trance, non ha niente a che vedere). Qui si parla del "fenomeno" del nuovo anno, tal Chris Hughes, il quale ha dato appuntamento sul web per la prima sessione di ipnosi a distanza (o virtuale, che dir si voglia). A ridosso del passaggio tra 2009 e 2010, l'ipnotizzatore ha dato vita ad una seduta ipnotica a base di musica new age e compagnia bella. Repubblica pubblica un resoconto personale, aggiungendo anche che le parole più gettonate dopo questa ipno-sessione sono state "truffa", "fregatura" e simili. La notizia più interessante? Come riportato da LaStampa.it, Il mago Hughes ha usato Facebook per attirare più persone possibile per la sua seduta ipnotica. Dov'è la notizia? Beh, per l'ipnosi collettiva, ha scelto uno strumento che già di suo è di ipnosi collettiva! Il risultato finale? Sembra una fregatura...come Facebook, appunto!

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