venerdì 19 febbraio 2010

A PUMMAROLA 'NCOPPA

Ossia, con sopra il pomodoro, più o meno. Appunto: il pomodoro è in vetta. In vetta, ma dove? Che domande: su Facebook, no? Siccome l'ossessione da gruppo è il vero motore trainante del vostro social network preferito, l'Espresso segnala che il pelato (inteso come pomodoro) ha sbancato, e ha superato un noto personaggio della vita reale come numero di Fan. Verdura batte uomo uno a zero: anzi, sembra che i vegetali stiano facendo incetta, vista la presenza di altri ortaggi in competizione con noti personaggi politici. Il gruppo in questione si prefigge di battere, come numero di sostenitori, il Presidente del Consiglio. Intento ambizioso, certamente, ma non c'era dubbio che l'iniziativa sortisse l'effetto sperato, per una serie di motivi. Primo: la gente generalmente fa a gara a creare -e a supportare- i gruppi completamente nonsense; maggiore l'assurdità del gruppo, maggiore il numero di fan. Secondo: la gente è attratta dalle sfide, o presunte tali; un pomodoro può (e deve, secondo l'utente medio di FB) battere un personaggio così potente. Ma a quale scopo? Apparentemente, nessuno: è la natura di Facebook, l'inutile prima dell'utile. D'accordo, si può ironizzare e contestare un personaggio pubblico, ma andatelo poi a spiegare al vostro prossimo potenziale datore di lavoro che ha spiato il vostro profilo e si è fatto una certa idea (soprattutto politica) di voi, vera o fasulla che sia. Allora qui sta il dilemma: meglio un fan del pomodoro oggi o una possibile ripercussione in negativo della cosa domani? Una cosa è certa: non conosco pomodori che possano svoltare la vita di una persona, questo è sicuro. Se li conoscete, fatemi un fischio.

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