Italia e Facebook, un rapporto di amore smisurato. Gli italiani non riescono a fare a meno del vostro social network preferito, al punto che forse siamo diventati un popolo di pochi poeti e di tanti naviganti (su FB): d'altronde i dati parlano chiaro e il primato non ce lo toglie nessuno (ahinoi). L'ottima infografica pubblicata su VincosBlog è relativa alla diffusione di FB nei vari capoluoghi del Bel Paese: colpisce vedere Milano con quasi 2 milioni di utenti registrati a fronte di una popolazione che non arriva al milione e mezzo. Fa ancora più impressione notare i dati di città più a misura d'uomo come Ancona (100mila abitanti e oltre il doppio di utenti registrati), Catanzaro (con un rapporto che rilancia e non raddoppia, bensì triplica) o Cagliari. Insomma, o c'è qualcosa che non va nei dati, oppure c'è qualcosa che non va in noi, alle prese con manie da psicosi collettiva. L'Italia s'è desta...ora però toccherebbe agli italiani.
sabato 12 febbraio 2011
L'ITALIA S'E DESTA...CON FACEBOOK IN TESTA
Pubblicato da kikkuzzo alle 2/12/2011 12:30:00 AM
Etichette: facebook, privacy, psicosi collettiva, tormentone
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