Dimenticate gli studi universitari e i numeri perfetti relativi ai gruppi di amici: ora la parola d'ordine è "minimalismo" (magari fosse davvero così). Repubblica.it pubblica la notizia di un nuovo piccolo e intimo anti-Facebook: si chiama Path, e si propone come un personal network. In che senso personal? Nel senso che la propria lista contatti non può superare le cinquanta unità. Già, dimenticate le migliaia di amici che intasano con le loro utilissime informazioni la vostra bacheca: con Path il network è davvero ristretto. Il sistema è pensato per smartphone e cellulari di ultima generazione, ed è soprattutto mirato alla condivisione di fotografie scattate proprio con i moderni telefoni. Tra le sue peculiarità sicuramente spicca quella di essere davvero ridotto all'osso: niente commenti, niente "mi piace", solo un obiettivo, e cioè quello di condividere ciò che passa attraverso un obiettivo (pun intended). Basta e avanza, no?
lunedì 15 novembre 2010
IL PICCOLO SENTIERO
Pubblicato da kikkuzzo alle 11/15/2010 04:18:00 PM
Etichette: facebook, psicosi collettiva, tormentone
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4 commenti:
Parlando d'altro ho sentito critiche positive a "the social network"...
Bisogna capire in che senso le critiche sono positive...dal punto di vista cinematografico o di quello dei contenuti? Se vien fuori una cattiva immagine del creatore di Facebook tanto meglio, così la gente capisce (ma non credo) che nessuno ti offre niente per niente, ma tutto segue la logica del business...
Ci starebbe ad hoc una tua recensione...
Appena (e soprattutto se) lo vedrò, magari potrò esprimere un giudizio...
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