"Non riesco più a stare senza, baby non è droga ma dà dipendenza..."
Scordatevi il 2006, questo record tutto italiano non credo possa avere lo stesso motivo di vanto rispetto a quattro anni fa. Su Repubblica.it si mette nero su bianco la notizia: gli italiani sono i maggiori utilizzatori di Facebook. Nel mondo, sia chiaro. Non parliamo di numero di utenti totali e nemmeno di rapporto popolazione/utenti: qui si parla di tempo pro capite (o meglio, pro utente) trascorso online. Chiaro il concetto? Abbiamo superato gli Stati Uniti, lì dove il fenomeno Facebook è iniziato: non mi sembra un dato per il quale andar fieri, sappiatelo. Nell'articolo si parla poi dell'ennesimo libro dedicato ai social network (beh, direi per par condicio: Repubblica non vuol essere da meno rispetto al Corriere) nel quale si delineano due profili di utilizzatori ben distinti (oltre a quelli elencati in questo post), ossia gli utenti che mantengono i contatti con la propria rete e quelli che vivono su FB per sapere i fatti degli altri. Credo che ci si dimentichi di un'altra categoria: quella delle persone che mantengono i contatti con la propria rete & che vivono su FB per sapere i fatti degli altri, contemporaneamente. D'altronde, non si diventa campioni del mondo per caso...
martedì 19 ottobre 2010
CAMPIONI DEL MONDO
Pubblicato da kikkuzzo alle 10/19/2010 07:50:00 PM
Etichette: facebook, privacy, psicosi collettiva, tormentone
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