Segnalo anche questo articolo trovato su alteracultura.org... riporto solo la fine dell'articolo, abbastanza inquietante in un particolare:
"Dall'altro, perché il cumulo di informazioni personali raccolte dal sito è a completa disposizione dei gestori dello stesso e, anche, della CIA, come specificato nella privacy policy. Che lo stesso Tom Hodgkinson, col suo più cupo pessimismo, suggerisce di leggere sostituendo a 'Facebook' le parole 'Big Brother' .”
Se siete iscritti, non vi azzardate a rubare la marmellata dalla credenza...
sabato 30 maggio 2009
A SOCIAL JAIL
Pubblicato da kikkuzzo alle 5/30/2009 04:29:00 PM
Etichette: facebook, privacy, psicosi collettiva
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