domenica 24 ottobre 2010

CASA, DOLCE CASA...

Le parole chiave del post odierno sono "furto" e "casa": anche se in ambiti diversi, esse riconducono sempre e comunque al vostro social network preferito. Si parte con la prima notizia: vista la mania da informazione a tutti i costi legata agli status update più inutili che la storia (digitale e non) ricordi, alcune compagnie di assicurazione si stanno tutelando nei confronti di clienti fin troppo "chiacchieroni". Su Corriere.it compare la notizia relativa proprio alle possibili politiche adottate in caso di "annunci" fin troppo espliciti di assenze da casa o simili, poiché informazioni fin troppo reperibili e sfruttabili da malintenzionati. D'altronde, già mesi fa si era parlato del valore pubblico e della facilità di accesso a tali informazioni, quindi questo tipo di decisioni non è altro che il (giusto) frutto di nuove dinamiche "social-ossessive".
Ma i furti non sono solo reali: la psicosi può arrivare a varcare confini fino ad oggi inimmaginabili. L'appartamento svaligiato è virtuale, ma la denuncia è vera, verissima. La notizia proviene sempre da Corriere.it, ma sembra presa da un sito di barzellette o simili: una donna ha sporto denuncia per il furto del suo appartamento che ha costruito con tanti sacrifici su un giochino che gira su Facebook, tal Pet Society. Nel gioco si costruisce una vita virtuale con tanto di casa e accessori, un po' come per altri giochi come Second Life o The Sims. Avrei pagato pur di vedere la faccia del pubblico ufficiale che ha ricevuto questa richiesta di denuncia, e pagherei (ma anche no) pur di vedere il verbale relativo a questa vicenda. Poi si dice che in Italia la Giustizia non funziona e che ha costi altissimi...

2 commenti:

Lella ha detto...

Già, non tutti hanno tale lungimiranza...

http://www.applecaffe.net/2010/08/cosi-un-iphone-svento-il-furto-in-una.html

*_*

kikkuzzo ha detto...

Già, non tutti hanno un iPhone...