venerdì 3 settembre 2010

IL MITO DEL BON ETUDIANT

Parafrasando uno stereotipo di qualche secolo fa, la notizia del giorno riguarda l'ennesima triste vicenda che vede protagonista la mancanza assoluta di attenzione in rete e l'ossessione volta alla ricerca di nuovi (e sconosciuti) contatti. Come riporta Corriere.it, una ragazza conosce uno studente milanese (apparentemente) perfetto, gentile e premuroso: i due passano l'intero mese di agosto a chiacchierare su un noto social network (indovinate quale: facile). Lei evidentemente perde la testa per questo perfetto sconosciuto, al punto tale da raccontare dettagli (molto) privati della sua vita e informazioni (molto) personali come il numero di telefono. Alla fine, l'appuntamento al buio, che finisce (molto) male per la ragazza. L'episodio non è certo il primo, e probabilmente non sarà l'ultimo. Leggo dall'articolo che la ragazza è "profondamente turbata, e sarà affidata ad un team di psicologi". Probabilmente sarebbe bastato un po' di sale in zucca, o in alternativa un corso di netiquette.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'entra nulla ma ti riporto un post fatto da un proprietario di un blog che seguo:

Eccovi una nuova puntata con gli scleri del mostro, con il mio angolino di flame gratuito, i due centesimi d' odio. Oggi trattiamo di faccialibro. Coi toy c' entra e non c' entra. C' entra perchè tutti, dico tutti, stanno la sopra tirandosi dentro, con un terrificante effetto domino, pure personaggi come me, che a Zuckenberg, lo avrei felicemente impalato su un traliccio. Il mostro non è pischello e quindi sicuramente sarà pure quell' accenno di vecchiaia unita ad astio per le cose dei gggiovani, ma siccome noto con preoccupazione che gli iscritti che mi seguono su faccialibro crescono e non sono gli stessi che seguono via blogger, let me explain. Innanzittutto tecnicamente fa cacare. Ho provato duecento volte ad avere i post del blog automaticamente su FB ma non funziona, punto. Faccialibro è il regno del virtuale. Sei solo come una bestia, ma virtualmente hai una cifra di amici. Alle serate scassi le palle a tutti ma poi posti le foto et voilà, sembri sempre pimpante e divertito. Non capisci un cazzo di musica oppure di toy, ma basta addarti a ripetizione la roba che si addanno "quelli che ci stanno dentro" e pure se continui ad essere un cazzone memorabile, uno che non ti conosce magari si sbaglia pure. Migliaia di coglioni formano gruppi tipo "abbattiamo berlusconi" oppure "mandiamo dell' utri in esilio" e vedi come so convinti, che nel mondo reale vada tutto a puttane gli sfugge, loro aspettano di raggiungere quota un milione, poi si che....
Gli artisti in italia sono più o meno su questa falsariga. Io pensavo fossero tutti impegnati a dipingere, per strada ad appiccicare stencil ecc. Ma manco per il cazzo, stanno tutti su facebook a commentare, commentare i commenti, commentare gli stati, e via buttando al cesso il tempo. Per il nostro miserrimo blog tempo non ne ha mai nessuno, sarà che siamo troppo poco eterei, poi ogni tanto qualcuno si fa i flash sul perchè in italia non ci sta una comunità (intesa come gruppo coeso di appassionati che socializzano tra di loro creando ed aiutandosi), semplice. Facebook è l' esemplificazione dell' individualismo facciaculista che va per la maggiore, dove a nessuno in realtà importa un cazzo di nessuno ma un "mi piace" non si nega mai, non sia mai ti richiamano per la tot mostra ecc ecc. Altro che forum e organizzare e socializzare e creare relazioni VERE con le persone! NEIN! Sò tutti troppo impegnati a uploadare la foto fica della sera prima o a scrivere su twitter quanto gli faceva male la panza al cesso 4 minuti prima. Una volta vivevi, oggi racconti di vivere. Bella per voi, siete fottuti e manco lo sapete.

ps: per quelli che "sputa nel piatto ecc ecc" esatto, il mostro ci caga pure. Purtroppo le notizie che do escono anche su FB, a parte quello guardatevi la mia pagina che continuerete a non sapere un cazzo di me.

Anonimo ha detto...

Riporto un post di un blog che seguo dove il proprietario parla di facebook:

http://vinyl-monster.blogspot.com/2010/09/my-two-cents-of-hate-facebook.html

tanto per sentire opinioni simili...

kikkuzzo ha detto...

Grazie per il link! Ovviamente concordo su tutto....peccato solo quel social widget di Facebook in bella mostra sulla destra.... :P