martedì 17 agosto 2010

I'D LIKE TO DISLIKE

Lo dissi a tempo debito: il tasto "like" è solo un bottone che per molti è solo un tasto, ma alla lunga paga. Già, perché il gradimento per una cosa/persona/altro non fa altro che completare nei dettagli la già enorme mole di dati personali che sfrutta Facebook per costruire profili mirati da rivendere alle aziende. Ripensamenti? Purtroppo basta cliccare un'altra volta sul tasto per annullare il consenso dato (peccato, avrei voluto che le opinioni rimanessero per sempre, così la gente impara). Ma ciò che manca - a detta di molti utenti FB - è l'indispensabile tasto dislike per dimostrare il distacco da una cosa/persona/altro. Come riporta Corriere.it, attirati dal luccichio della novità, alcuni utonti - sorry, utenti - sono stati invitati ad installare un plug-in in grado di far comparire l'ambito tasto di disprezzo. Risultato? Ovviamente la solita trappola non correlata direttamente a Facebook in grado di carpire i dati sensibili degli utenti. Insomma, un altro tentativo di scam per i poveri utenti Facebook: sicuramente per una cosa del genere mostrerebbero volentieri il loro dislike.

PS: finito il post, ho controllato per curiosità... esistono gruppi (pubblici) su Fb dal nome "I would like to dislike" e anche "I like Nike"...ve lo dico subito: è solo una coincidenza, a questi titoli ci sono arrivato con il mio cervello! :P

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