martedì 9 marzo 2010

SBATTI IL MOSTRO IN PRIMA PAGINA

Si sa, il mondo è dei furbi. È la legge del più forte, una legge selvaggia, ma tant'è, e quindi il più dritto avrà sempre la meglio sul "bacchettone" di turno. La new economy non fa eccezione a riguardo. E se oggi il colosso Facebook fattura parecchio (ma non sembra guadagnare altrettanto, che è diverso, e per fortuna!) grazie al gossip quotidiano degli utenti, lo deve alla geniale idea del suo creatore. Già, la sua idea? Eppure, pare proprio che Mr. Facebook abbia fatto il "furbetto del quartierino". Anzi, del campus. Già, perché Repubblica.it sbatte l'affaire Facebook proprio tra le prime notizie di giornata, riferendo che l'idea originaria di un sito molto simile all'attuale FB, almeno nella sua progettazione di fondo, non è di Zuckerberg. dunque evidentemente delle due, l'una: o la questione (morale) è fondata, oppure parlare di Facebook è sempre tanto cool. Purtroppo mi vien da pensare che la seconda opzione sia la vera scelta di fondo, ma rigirando la questione, è l'occasione buona per rendersi conto che evidentemente lo studentello di Harvard ci ha visto lungo quando -pare- si sia appropriato e abbia sviluppato in modo fine un'applicazione non sua, facendola diventare in ciò che conosciamo benissimo. Per ulteriori dettagli, se siete interessati, rimando all'articolo originale, pubblicato sul sito Business Insider. Interessanti le notizie che vengono fuori...ma di certo, vale sempre il solito sermone: nessuno è filantropo a questo mondo, e per questo nessuno ti dà niente per niente. E il mondo è dei furbi. (L'avevo già detto, ma ripeterlo, non fa mai male).

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